Riflessione sul Natale
“C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce”. Lc 2,8-9
I pastori vegliano il loro gregge mentre Maria veglia il Figlio di Dio, che da lei ha preso sembianze e carne. Giuseppe si prende cura di loro e veglia entrambi. Nella grotta la Luce si nasconde in un neonato; i pastori sono avvolti dalla luce della gloria di Dio mentre un angelo del Signore annuncia loro che è nato il Salvatore.
È per la loro semplicità che sono stati scelti per essere i primi ad adorare il Figlio di Dio?
O perché vegliavano ed erano capaci di accorgersi di qualcosa di nuovo? Oppure perché semplici di cuore e di stile di vita?
E come sarà stata la loro vita dopo quella notte?
E noi abbiamo riconosciuto gli angeli che ci hanno annunciato la venuta del Salvatore, il Signore della nostra vita?
Ci siamo lasciati avvolgere dalla luce?
Se non ieri, oggi siamo certamente chiamati!
Sia un Natale di Gesù vissuto nell’intima gioia e commozione per essere stati scelti ad adorarLo e accoglierLo.
Ciascuno di noi possa credere all’adempimento della Parola di Dio, ne sia affamato e assetato, e risponda nel nascondimento del suo quotidiano, perché la beatitudine, la felicità, è qui.
Teresa