IV Domenica di Quaresima – 31/03/2019
IV Domenica di Quaresima, 31 Marzo 2019
“Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò”.
Lc 15,20
È un figlio che ha chiesto con arroganza la sua parte di eredità e, ricco di denaro, si è ridotto in miseria e solitudine. Torna a casa perché ha fame. Ed è atteso.
Era ancora lontano: lontano dall’amore di questo padre e dalla ricchezza del suo cuore.
Suo padre lo vide: vede la sua povertà e la tristezza della sua solitudine.
Ebbe compassione: il suo cuore vive, comprende, abbraccia, patisce la desolazione di questo figlio che si era perduto, come se fosse la propria.
Gli corse incontro: come si fa con una persona amata che è stata lontana a lungo, per annullare l’ultima distanza, per ristabilire finalmente la comunione.
Gli si gettò al collo: entusiasmo di chi ama, il cui cuore sussulta di gioia incontenibile per la presenza della persona amata.
E lo baciò: tenerezza di un padre che nulla deve perdonare ma soltanto vuole accogliere, senza condizioni, tutto da dare ancora e nulla da pretendere.
Mi sembra di vederlo questo padre… Potessimo somigliargli almeno un po’ nelle nostre relazioni!
E so che quel figlio che torna dal buio del peccato potrei essere io, potresti essere tu.