Il Centro Polifunzionale: bilancio e progetti
Il Centro Polifunzionale per Bisogni Comunicativi Complessi dell’Arche l’Arcobaleno è un luogo innovativo e unico nel territorio bolognese, situato in Via Nilde Iotti 3, di fronte alla Comunità.
Grazie alla costante e preziosa collaborazione della Fondazione PISP che tutt’ora sostiene il Progetto “Comunicare e Condividere”, due anni fa abbiamo inaugurato gli spazi dedicati all’incontro con ragazzi, famiglie, scuole, servizi sociali, associazioni che cercano risposte a bisogni comunicativi nell’incontro con personale competente e specializzato in Comunicazione Aumentativa Alternativa. Il Centro Polifunzionale è costituito da sale attrezzate per l’accoglienza, la consulenza, l’incontro e la formazione, lo svolgimento di laboratori, una biblioteca, una ludoteca, una sala multimediale, una sala polivalente con parquet in legno (spazio morbido per letture, spazio motricità, laboratori corporei e ludico-creativi), uno spazio all’aperto nella zona giardino.
Per noi questo luogo oggi rappresenta:
• un punto di incontro e di relazione: ospita i laboratori ludici, le letture ad alta voce in CAA e gli incontri con autori e case editrici, il laboratorio di Arteterapia, le attività di volontariato aziendale;
• un centro di formazione, ricerca e studio: è il luogo in cui vengono realizzati i corsi in CAA e i corsi per operatori ludici, in cui vengono ospitate le scuole, in cui accogliamo i tirocinanti universitari, in cui svolgiamo le traduzioni dei libri in simboli;
• il fulcro della progettazione: al Centro Polifunzionale vengono ideati e scritti i progetti in rete con le altre associazioni del territorio, con le scuole, le biblioteche e le aziende; è il luogo in cui si aderisce ai bandi per trovare i fondi necessari a realizzare i progetti e in cui la Comunità crea e pianifica gli eventi e i convegni;
• un prezioso archivio in cui sono custoditi e catalogati circa 230 libri e più di 50 giochi di società.
Le novità del 2024 sono l’attivazione di uno Sportello in CAA e la realizzazione di un percorso per la disabilità sensoriale sia all’interno sia nel giardino.
“Le attività che mi piacciono di più sono le letture ad alta voce e i giochi di società. E’ un bel posto, ci vado volentieri e ci sto bene. Mi sento più contenta quando posso incontrare altre persone”. Rosa Masi