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Laboratorio di Falegnameria – Giochi di legno

Il progetto della falegnameria è nato nel 2023, da una semplice chiacchierata tra operatori; all’inizio è prevalsa la paura, siamo stati titubanti su come dar forma a questo nuovo lavoro che prevede l’impiego di attrezzi, tecniche e materiali mai usati finora e operazioni del tutto nuove: ideazione degli oggetti, taglio del legno, assemblaggio delle parti, levigatura e pittura…

A dare l’impulso maggiore sono state proprio le persone con disabilità accolte nei focolari, con il loro entusiasmo per questa nuova attività. Si sono sentiti pienamente protagonisti “in prima linea”, sin dalle prime fasi della sua creazione! Abbiamo superato le difficoltà iniziali e scelto assieme gli oggetti da costruire, tenendo ben presente le singole attitudini e capacità manuali: lampade, orologi di legno, portachiavi e portavasi hanno preso vita nel laboratorio. La forma principale degli oggetti viene creata dall’operatore mediante attrezzatura che per evidenti ragioni di sicurezza occorre usare con cautela e specifica competenza, mentre le operazioni di levigatura, rifinitura (impregnante e colore), e la scelta degli oggetti da costruire è lasciata alla libera preferenza delle Persone Accolte che partecipano all’attività. In questo modo sono parte attiva in ogni passaggio, sentendosi di fatto protagonisti e mostrando capacità e competenza, nonostante alcuni limiti dati dalla disabilità. Ed è proprio questo che aumenta la loro soddisfazione nel poter dire “L’ho fatto io!”.

Per l’operatore, invece, questo momento assieme è molto significativo perché riesce a individuare quelle capacità, anche minime, che la persona possiede, dando rinforzo alle singole attitudini. Il laboratorio di falegnameria ci ha sorpreso molto. Non ci saremmo mai aspettati una condivisione e un coinvolgimento così forte da parte di tutti noi. La voglia di far conoscere a tutti la nostra nuova iniziativa creando momenti di relazione ci ha portato poi ad intraprendere una nuova iniziativa la costruzione dei Giochi di Legno di una volta. Il progetto ha come obbiettivo principale quello di realizzare alcuni giochi di legno secondo l’antica tradizione dei giochi di piazza di una volta, e al contempo sviluppare e facilitare la relazione tra le persone. Successivamente, gli operatori e le persone con e senza disabilità saranno promotori dei giochi stessi, dimostrando la capacità di persone con disabilità di insegnare agli altri nuovi giochi. Tutti i percorsi di gioco sono pensati per età e abilità differenti, in modo da garantire sempre una piena partecipazione di tutti. La tipologia di percorso ludico che proponiamo, chiama a sfidarsi nei giochi sia grandi che piccoli.

Abbiamo già progettato e costruito più di 30 giochi di grandi e piccole dimensioni e non abbiamo intenzione di fermarci! I giochi che proponiamo permettono di soddisfare le esigenze di gioco davvero di tutte le fasce d’età. Dai piccoli che potranno divertirsi con simpatici mattoncini o pesciolini da pescare, fino a prove di logica e abilità perfino per gli adulti. Abbiamo scelto di realizzare tutti i giochi, utilizzando quasi esclusivamente il legno. Vi ritroverete quindi a scegliere se sfidarvi ad un classico FORZA 4 GIGANTE piuttosto che al GIOCO DELL’ EQUILIBRIO oppure divertirsi con un SUSHI TAPPO o L’ ALTALENA. Perché no ancora sfidarsi nell’ARCA STADIUM. Alla base della nostra attività c’è una filosofia semplice ma fondamentale: creare momenti di gioia e connessione attraverso l’intrattenimento con giochi di legno. Crediamo che ogni evento sia unico e che ogni dettaglio conti per trasformarlo in un’esperienza indimenticabile. I giochi di legno rappresentano più di semplici attività ludiche; sono strumenti che portano le persone a interagire, ridere e creare ricordi duraturi. Ad affiancare ogni gioco, in collaborazione con il nostro CPF (Centro Polifunzionale per Bisogni Comunicativi Complessi), abbiamo pensato di proporre il regolamento usando la CAA (comunicazione aumentativa alternativa ) che si propone di offrire una modalità alternativa a chi, oltre ad essere escluso dalla comunicazione verbale e orale a causa di patologie congenite o acquisite presenta anche deficit cognitivi, più o meno severi. La CAA è un metodo di comunicazione che utilizza simboli, immagini e parole per aiutare le persone con difficoltà di comunicazione a esprimere i propri pensieri e bisogni.